SPONDE: Quattro progetti per Agrigento Capitale 2025 (Four projects for Agrigento 2025)

SPONDE 

Inserito nel dossier di Agrigento Capitale della Cultura 2025, SPONDE è una rete di progetti interdisciplinari e multimediali che esplora i luoghi di contatto tra acqua e terra: coste da cui chi migra parte o arriva, punti di sbarco delle truppe militari, o spazi naturali in continuo divenire. Coordinato dalla Prof.ssa Teresa Fiore, docente universitaria negli USA di origini agrigentine, nonché membro della delegazione che ha illustrato e vinto la candidatura di Agrigento a Capitale della Cultura a Roma nel 2023, SPONDE fa capo ad un collettivo di artisti/e e studiosi/e creato ad hoc per AG25. Si tratta di figure italiane trasferitesi negli USA (le artiste Maria Rapicavoli e Marina Sagona, il regista Valerio Ciriaci, la produttrice Mila Tenaglia) o di figure che per discendenza familiare (il direttore della fotografia Isaak Liptzin) o interessi di studio (il Prof. Vetri Nathan) hanno scelto la cultura italiana come ambito professionale. Tutti/e – attraverso varie forme di migrazione – vivono l’esperienza delle sponde, nella loro vita, così come nel loro lavoro.

Acronimo di Sbarchi, Partenze, Odissee, Narrazioni, Documenti ed Ecologie, SPONDE abbraccia tematiche che fanno da ponte tra l’Italia e gli USA e attivano sinergie creative e scientifiche tra i due paesi attraverso progetti incentrati su tematiche di rilievo storico (lo sbarco degli Alleati in Sicilia nel 1943), luoghi iconici (la Scala dei Turchi), questioni al momento discusse in Parlamento (la legge sulla cittadinanza per discendenti e immigrati) e tematiche attualissime per la loro drammatica dimensione (emigrazione dalla Sicilia e violenza contro le donne), declinate nelle realtà specifiche del territorio e della storia di Agrigento. Tutti e quattro i progetti, inseriti nei 44 originari del dossier presentato al Ministero della Cultura, hanno abbracciato le questioni centrali della manifestazione riflessi nel titolo del dossier stesso: “Il sé, l’altro e la natura: Relazioni e trasformazioni culturali“.

PROGETTI

Sbarco programma completo

1. SBARCO: Evocando l’Arrivo degli Alleati nel 1943 sulla spiaggia di Licata (luglio 2025)
serata di presentazioni, letture, canti e assaggi ideata da Teresa Fiore con la proiezione di un mini-documentario prodotto da Awen Films (con attività complementari: interviste a testimoni e un laboratorio)

La sponda del mare di Licata (provincia di Agrigento) – prima città liberata dal nazifascismo in Europa – come testimone di un evento storico di enorme portata – il vero inizio della fine della seconda guerra mondiale – eppure non sempre conosciuto, compreso, discusso. L’approccio multi-mediale dell’evento, intrecciando letteratura, gastronomia, musica, recitazione, interventi accademici, testimonianze, ha proposto un superamento dei confini disciplinari per esplorare il tema, rendendolo d’interesse agli esperti e accessibile al pubblico che ha partecipato numeroso. Nel dibattere un tema controverso come lo sbarco dal punto di vista militare e politico – Liberazione o invasione? Fine del regime o inizio di un’occupazione?  – la serata ha portato l’attenzione sull’impatto dell’evento nelle vite della gente del luogo, indagando anche la sfera psico-emotiva, alimentare e creativa. E ha evidenziato l’altro grande paradosso, quello del “nemico” americano che arrivava nelle vesti del giovane soldato di origini italiane, figlio o nipote di un parente emigrato. Perché quella sponda dello Sbarco è anche metafora della sponda dell’emigrazione siciliana, fenomeno antico e ancora fortemente contemporaneo.

Documentario LIcata

2. Le Eco-culture della Scala dei Turchi: Un sito di mappatura digitale (luglio e dicembre 2025)
Un progetto open access su ArcGIS co-ideato e co-realizzato da Teresa Fiore e Vetri Nathan

La sponda che collega il mare cristallino di Realmonte (provincia di Agrigento) e quella stupefacente formazione marnosa bianca chiamata Scala dei Turchi rappresenta un contenitore di nozioni, esperienze, fenomeni che restano spesso invisibili e che questo progetto ha fatto emergere e raccolto. Il sito di mappatura spessa creato per AG25 offre percorsi di visita alternativi nella zona più ampia dell’iconica Scala dei Turchi. Attraverso una lettura multispecie e multidisciplinare del luogo, attenta a botanica, biologia marina, geologia, gastronomia, cinema e letteratura, il sito invita a entrare in un mondo di storie umane e non, ben più complesso della nota località balneare, e a proteggere con cura e sapienza questo luogo tanto spettacolare quanto fragile.

Thick-map-site-Scala-image

3. Diritto di sangue — Rovescio di sangue: Una mostra sulla legge della cittadinanza (ottobre-novembre 2025)
stampe, disegni e un video di Marina Sagona (a cura di Teresa Fiore)

Ogni legge sulla cittadinanza definisce il confine tra chi appartiene e chi è escluso: la legge italiana, basata sul sangue, nella sua dimensione sia nazionale che diasporica produce forti contraddizioni interne privilegiando chi dalla sponda è partito rispetto a chi alla sponda approda. Il Diritto di Sangue, o Ius Sanguinis, è infatti la legge per cui chi ha un po’ di sangue italiano nelle vene può diventare un/a cittadino/a del nostro paese. Anche se non parla la lingua, se non ne conosce la cultura, se non è mai stato/a in Italia. Il Rovescio di Sangue è l’esatto contrario: è il lavoro che deve fare chi quel sangue non ce l’ha per diventare Italiano/a, anche se parla la lingua, se conosce le regole del nostro paese, se ci vive da quando è nato/a. Questo progetto video racconta storie di migrazione di stranieri/e verso l’Italia e di discendenti italiani/e all’estero alla ricerca della cittadinanza italiana, mentre sullo sfondo illustra con 14 stampe l’acquisizione della cittadinanza per naturalizzazione legata al lavoro, da parte di un’italiana all’estero, la stessa artista Marina Sagona.

Mostra Marina Sagona video prints

4. L’altro/a: Una storia familiare – Videoinstallazione su emigrazione e violenza contro le donne (dicembre 2025)
Video a due canali di Maria D. Rapicavoli (a cura di Teresa Fiore)

La sponda che costituisce una netta linea di separazione tra due vite è il cuore del progetto di Maria Rapicavoli. La riva anche in questo caso rappresenta il punto di partenza del flusso migratorio, qui declinato in termini di frattura, separazione definitiva, soggiogamento. Attraverso una narrativa sperimentale, il film racconta il viaggio verso gli Stati Uniti della protagonista, una donna siciliana costretta a emigrare negli USA con un matrimonio combinato imposto, lasciandosi dietro i figli. Come tale, la donna diventa “altro” sia rispetto al mondo dal quale proviene che a quello di Lawrence, Massachusetts, nel quale si ritrova a vivere dopo la traversata. Il tema del video è di forte pertinenza rispetto al dossier di Agrigento 2025, intitolato appunto “Il sé, l’altro e la natura: Relazioni e trasformazioni culturali” e pone l’accento sulla questione di genere, in una provincia caratterizzata da una forte emigrazione, anche femminile, tanto in passato quanto oggi.

Video Rapicavoli flight Sicilian vegetation

SINERGIE

I progetti sono il risultato della co-sponsorizzazione di Agrigento Capitale della Cultura (Fondazione Agrigento 2025, Ministero Italiano della Cultura, Regione Siciliana) e di fondi universitari USA (Montclair State University e in parte UCLA, University of California Los Angeles). Nel corso della realizzazione, oltre a definire collaborazioni istituzionali nel capoluogo e in provincia con i Comuni di Agrigento, Licata e Realmonte, i progetti si sono poi aperti a sinergie con organizzazioni (LRE), associazioni (Caritas), centri (Farm), enti (PTUA, Parco della Valle dei Templi), associazioni (Local Impact), attività commerciali con spirito filantropico (La Madia, Bonaiuto) e solidale (Scaro Cafè) e hanno garantito il coinvolgimento di ricercatori, artisti, alunni e docenti delle scuole locali, così come il sostegno a fornitori di servizi (tecnologia, ristorazione, accoglienza, comunicazione, grafica, artigianato) in un sistema che è culturale, sociale ed economico nel contempo.

MiC_logo_esteso_BLU     logo Comune Agrigento          

TEAM

Teresa Fiore – Coordinatrice di SPONDE, progettista (SBARCO e ECO-CULTURE DELLA SCALA DEI TURCHI) e curatrice (DIRITTO DI SANGUE – ROVESCIO DI SANGUE e L’ALTRO/A: UNA STORIA FAMILIARE)

Teresa Fiore è una studiosa divisa tra Italia e Stati Uniti, che intreccia ricerca accademica, impegno culturale e visione transnazionale. Docente alla Montclair State University nel New Jersey, ha insegnato anche ad Harvard, Yale e NYU. I suoi studi sulle migrazioni e sulle eredità coloniali italiane hanno ricevuto riconoscimenti da istituzioni come Fulbright, Rockefeller e NEH. Autrice del libro Spazi pre-occupati: Una rimappatura delle migrazioni transnazionali e delle eredità coloniali italiane (Mondadori, 2021), ha pubblicato in più lingue su riviste, cataloghi e volumi  , contribuendo a ridefinire i confini del pensiero migrante.

Dal 2000 si occupa di programmazione culturale multi-disciplinare (per le iniziative a Montclair State University, si veda: montclair.edu/inserra-chair). Nel 2019 è stata insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia per il suo lavoro di diplomazia culturale tra Italia e Stati Uniti.

Marina Sagona – artista (DIRITTO DI SANGUE -ROVESCIO DI SANGUE)


Marina Sagona è un’artista italiana e americana. Nata a Roma nel 1967, vive a New York dal 1995. Ha studiato Storia dell’Arte all’Università La Sapienza e illustrazione all’Istituto Europeo di Design. A Roma è stata assistente dell’artista postmoderno Mario Schifano e a New York ha cominciato la sua carriera come illustratrice per il New York Times e il New Yorker. La sua esperienza curatoriale include la mostra “Senso Unico” al MoMA PS1 nel 2008 e “Dante Ferretti: Design and Construction for the Cinema” nel 2014. È stata artist in residence alla Domus Artist Residency a Galatina (2019) e alla Chiquita Room Residency a Barcellona (2021).

Nel 2022 ha ricevuto una nomination per il Louis Comfort Tiffany Foundation Award. Il suo video Stabat Mater (2021) ha vinto numerosi premi tra cui il Cadence Video Poetry Festival Award, il Best Script/Concept Award al Ribalta Experimental Film Festival e il
Best Experimental Film Award al Sipontum Arthouse International Film Festival. Sito ufficiale.

Maria Rapicavoli – artista (L’ALTRO/A: UNA STORIA FAMILIARE)


Maria D. Rapicavoli è nata a Catania, vive e lavora a New York. È stata borsista nel Whitney Independent Study Program a New York nel 2012. Ha conseguito un Master in Fine Arts presso la Goldsmiths University di Londra (2005) e una laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Catania (2001). Ha esposto i suoi lavori a New York (The High Line e Socrates Sculpture Park), Milano (Fondazione ICA), Muenster (Westfaerischer Kunstverein), Londra (Whitechapel Gallery), San Francisco (Yerba Buena Center For The Arts). Ha vinto vari premi (the Italian Institute and the Italian Academy for Advanced Studies, New York, 2021; Italian Council VI edizione, 2019; nctm e l’arte, 2013; DE.MO./Movin’Up, 2011).

Ha partecipato a diversi programmi di residenza, tra cui Palermo Calling/Art&Science con l’Istituto Svizzero di Roma (2024) e Experimental Arts Education con il Chidren’s Museum of the Arts di New York (2023). Attualmente è un’artista associata con The Elizabeth Foundation for the Arts a New York. Sito ufficiale.

Awen Films (Valerio Ciriaci, Mila Tenaglia, Isaak Liptzin) – Casa cinematografica (SBARCO)

Valerio Ciriaci, Mila Tenaglia, Isaak Liptzin

Awen Films è una casa di produzione cinematografica con sede a New York specializzata nella realizzazione di documentari e progetti visivi che esplorano temi di storia sociale e culturale, con particolare attenzione alle interconnessioni tra Italia e Stati Uniti. I loro lungometraggi – If Only I Were That Warrior (2015), Mister Wonderland (2019) e Stonebreakers (2022) – hanno ricevuto riconoscimenti tra cui il Globo d’Oro, il premio del pubblico al Festival dei Popoli e il premio per miglior documentario al History Film Festival.

Le opere di Awen Films sono state presentate in numerosi festival, istituzioni accademiche e spazi culturali, e trasmesse su reti televisive internazionali. In collaborazione con il Centro Primo Levi, Awen Films ha realizzato le installazioni video The Rome Lab (2017) e Los Corassones Avlan (2019). Il contributo di Awen Films al progetto SPONDE è curato da Valerio Ciriaci, Isaak Liptzin e Mila Tenaglia. Il loro ultimo documentario Elvira Notari – Oltre il silenzio è stato presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2025. Sito ufficiale.

Vetri Nathan – docente e ricercatore universitario (ECO-CULTURE DELLA SCALA DEI TURCHI)

Vetri Nathan è Professore Associato presso il Dipartimento di Lingue Europee e Studi Transculturali dell’Università della California Los Angeles (UCLA). È fondatore e ricercatore principale di un nuovo laboratorio di discipline umanistiche (The Multispecies Futures Lab) – concepito come uno spazio interdisciplinare per studiare il benessere multispecie, le connessioni tra le identità culturali e naturali e i legami tra i conflitti umani, il cambiamento climatico ed i danni ambientali. Nato a Mumbai, Vetri Nathan è stato rappresentante indiano presso il prestigioso liceo internazionale Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico a Duino, Trieste. Successivamente, ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Stanford University in California. Autore del libro Marvelous Bodies: Italy’s New Migrant Cinema (2017), ha anche pubblicato numerosi articoli sulle identità diasporiche globali, la teoria postcoloniale, le scienze umanistiche ambientali. Profilo ufficiale.

PROSSIMI PASSI

Grazie a queste sinergie, hanno preso forma nuove opportunità per i quattro progetti il cui lascito è già individuabile in: nuovi inviti a presentazioni nelle scuole e in luoghi legati alle tematiche affrontate; sviluppo di interventi concreti per la definizione di percorsi strutturati sulla Seconda Guerra Mondiale in Sicilia, così come visite multidisciplinari alla Scala dei Turchi; e produzione di un documentario sulla memoria dello Sbarco in Sicilia, mentre si intravede la possibilità per le mostre di spostarsi a Palermo.

Link breve: tinyurl.com/SPONDEAG25